Dimissioni o risoluzione del rapporto di lavoro nel periodo ''protetto'': modalità di convalida alla fine dello stato di emergenza sanitaria.
Con la fine dello stato di emergenza sanitaria tornano le tradizionali modalità di convalida delle dimissioni e risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro nei periodi c.d. “protetti”.
La legge riconosce una particolare tutela ai genitori quando decidono
di dimettersi o di
risolvere consensualmente il rapporto di lavoro durante periodi specifici, ovvero nel periodo della gravidanza per la lavoratrice
madre e nei primi tre anni di vita del figlio per entrambi i genitori, padri o
madri.
Le dimissioni,
così come l’eventuale risoluzione consensuale del rapporto di lavoro effettuati
in questi periodi sono infatti soggetti ad uno speciale e necessario meccanismo
di convalida da parte dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, a pena di
nullità.
Lo
scopo è quello di garantire che la risoluzione del rapporto risponda ad una
scelta libera e genuina del lavoratore e non sia invece frutto di pressioni o
condizionamenti da parte del datore di lavoro.
Con la cessazione dello stato di emergenza sanitaria, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha reso noto con un comunicato dello scorso 19 maggio, che il modulo di convalida online non è più fruibile e tornano operative le vecchie modalità.
È stata tuttavia introdotta una novità importante, ossia la possibilità di convalida tramite colloqui a distanza.
Il lavoratore può quindi scegliere tra 2 modalità: recarsi personalmente presso gli uffici dell’Ispettorato, come di
consueto, o chiedere di effettuare un colloquio a distanza con il funzionario
competente.
Nel secondo caso, il lavoratore potrà richiederlo compilando l’apposito modulo disponibile
online sul sito dell’INL - Ispettorato Nazionale del Lavoro -
Modulistica (ispettorato.gov.it), ed inoltrarlo
tramite posta elettronica all’ufficio ispettivo territorialmente competente, allegando il documento di identità e la lettera di dimissioni o di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro,
notificata al datore di lavoro, datata e firmata.